“Queste sono le partite decisive dove bisogna dare tutto e lasciarsi andare – ha proseguito il tecnico azzurro -, senza giocare col braccino. La gestione della tensione è importante ma il segreto è viverla la tensione, altrimenti entriamo in acqua già da perdenti. Sarà una bella partita e forza Settebello“. Campagna ne é certo: “Questa è la partita più bella da preparare, perché è quella che ti apre la porta per le medaglie, quella che senti di più sia da giocatore che da allenatore: giochiamo contro i campioni olimpici in carica, la squadra che negli ultimi dieci anni ha vinto più di tutti“. “Ma noi siamo i campioni del mondo in carica – ha concluso il Ct azzurro – ed è bellissimo affrontare i più forti nella partita decisiva come a Londra quando battemmo i tricampioni olimpici dell’Ungheria. Speriamo di ripeterci anche adesso. Per i giocatori deve essere da stimolo incontrare i più forti e cercare di batterli“.
Tokyo 2020, pallanuoto. Campagna: “Dare tutto senza giocare col braccino”
Sandro Campagna - Foto Sportface
“Queste sono le partite decisive dove bisogna dare tutto e lasciarsi andare, senza giocare col braccino“. Così il Ct del Settebello Sandro Campagna presenta il quarto di finale delle Olimpiadi di Tokyo 2020 tra Italia e Serbia, in programma mercoledì 4 agosto. “La Serbia è una squadra che ha il suo punto migliore nella superiorità numerica – spiega il Ct della Nazionale di pallanuoto maschile – e nella prima linea possono mettere in difficoltà chiunque. Dobbiamo stare attenti anche ai loro mancini. Noi siamo la migliore difesa e la seconda miglior difesa con un uomo in meno. Quindi sicuramente da questa base dobbiamo partire ma dobbiamo migliorare in attacco perché abbiamo fatto fatica. Finora abbiamo giocato un po’ con il tiro a mano tirato, dobbiamo giocare più sciolti e con coraggio“.