Olimpiadi Tokyo 2020

Tokyo 2020, tennis: trionfano Pavlyuchenkova e Rublev, argento per Karatsev e Vesnina

Anastasia Pavlyuchenkova - Foto Roberto Dell'Olivo

Anastasia Pavlyuchenkova e Andrey Rublev conquistano la medaglia d’oro nel doppio misto a Tokyo 2020. Le teste di serie numero 4 sconfiggono i connazionali Elena Vesnina e Aslan Karatsev con il punteggio di 6-3 6-7 13-11, al termine di un match bellissimo, in cui hanno dovuto anche annullare una palla match. I due si aggiungono, dunque, al ristretto gruppo di coloro che sono riusciti a portare una medaglia d’oro alla Russia nel tennis: questo club vanta nomi del calibro di Elena Dementeva, Evgenij Kafelnikov, Ekaterina Makarova ed Elena Vesnina.

Il primo set parte all’insegna di Karatsev e Vesnina, che strappando la battuta ai loro avversari e si portano in vantaggio di un break. Da lì, in poi, tuttavia, la frazione è un assolo di Pavlyuchenkova e Rublev: i due vincono cinque degli ultimi sei game e si prendono il primo parziale con il punteggio di 6-3. Il secondo set si apre con due sentenziose palle break in favore dei numeri 4 del seeding, i quali, non bravi a sfruttarle, non riescono a spiccare il volo definitivamente. Questo episodio regala fiducia alla coppa sfidante, che inizia a tenere con facilità i propri turni di battuta e mette pressione ai connazionali in risposta. Sul 5-4, Karatsev e Vesnina non concretizzano due set point e, alla fine, il tutto si decide al tiebreak. La coppia guidata dalla medaglia d’oro di Rio 2016 archivia velocemente la delusione del decimo game e, grazie al 7-5 del tiebreak, trascina la coppia amica al super tiebreak: è la terza finale su cinque specialità che si decide alla frazione decisiva. A quel punto, è la freschezza del gioco di Pavlyuchenkova e Rublev a prevalere inizialmente: i due, infatti, volano sul 9-7 e hanno due match point a disposizione, ma non c’è nulla da fare. I più esperti avversari, grazie a tre punti consecutivi, si conquistano il loro primo match point, ma neanche questa è l’occasione buona per chiudere l’incontro. Alla fine, sono proprio le teste di serie numero 4 a poter alzare le braccia al cielo: il quarto championship point permette loro di chiudere la sfida sul 6-3 6-7 13-11, al termine di una partita bellissima e molto divertente.

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