Accettare la sconfitta non è sempre facile, specialmente quando c’è la consapevolezza o la certezza di non averla meritata. E’ quanto accaduto a Mourad Aliev, pugile francese impegnato alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Dopo esser stato squalificato per una testata intenzionale al suo avversario, l’inglese Frazer Clarke, l’atleta è rimasto sul ring in segno di protesta. “Tutti hanno visto che ho vinto io. E’ un verdetto ingiusto, io da qui non mi muovo“. Queste le parole del transalpino, che esprimeva il suo disappunto facendo no con le dita verso le telecamere. Il primo a provare a calmarlo è stato proprio il suo avversario: “Gli ho detto di tornare nello spogliatoio. Nonostante fosse difficile era la cosa più giusta da fare“. Aliev però non ne ha voluto sapere e, dopo essersi rimesso l’accappatoio, ha proseguito la sua protesta seduto fuori dal ring.
Tokyo 2020, il pugile Aliev resta sul ring dopo la sconfitta: “Ho vinto io, l’hanno visto tutti”
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