Le speranze di medaglia per Kei Nishikori si scontrano contro il granitico muro eretto da Novak Djokovic. Il padrone di casa si ferma ai quarti di finale del singolare maschile di tennis a Tokyo 2020, demolito per 6-2 6-0 dal numero 1 al mondo. Il serbo conferma di essere ‘in missione’, a caccia di uno dei pochi titoli che manca all’appello: Nole non è mai andato oltre il bronzo – conquistato nel 2008 a Pechino – ma questa volta non sembra esserci il margine per una clamorosa sorpresa.
Djokovic è alla ventiduesima vittoria consecutiva tra terra, erba e cemento, non ha ancora perso un set e subito un solo break nel suo cammino a cinque cerchi. Ha potuto poco o nulla anche Nishikori, ex top-10 e con due vittorie (pur su 18 precedenti) contro il venti volte campione Slam. C’è una parvenza di partita solamente nelle prime fasi di entrambi i set, poi Djokovic cambia marcia e infligge un impietoso bagel nel secondo parziale al padrone di casa.Vittoria per Alexander Zverev, affermazione di livello contro Jeremy Chardy. Prestazione di livello del tennista tedesco, che rispetta il pronostico, onora il prestigio dell’evento e si impone per 6-4, 6-1. Match senza storia, con Zverev autorevole al servizio e in risposta, letale nei momenti importanti e volenteroso di raggiungere il numero uno del mondo in semifinale. Il serbo e il tedesco si affronteranno per arrivare a medaglia.
IL COLPO DI SCENA
Fuori, invece, la testa di serie numero 2 Daniil Medvedev. Il russo, già trascinato al terzo da Fognini agli ottavi, si arrende a Pablo Carreno Busta per 6-2 7-6(5). Medvedev sembra accusare la stanchezza della torrida giornata di mercoledì nel primo set, in cui lo spagnolo conquista un break con un punto che porta l’avversario a piegarsi letteralmente sulle gambe. Il numero 2 al mondo si prende qualche minuto di pausa prima di iniziare il secondo parziale, va avanti di un break ma la sua fuga viene rintuzzata sul 4-4. Carreno Busta è solido da fondo e preciso negli attacchi, annusa la vittoria sullo 0-30 nel dodicesimo game ma rinvia la gioia al tie-break: la risposta di rovescio in rete di Medvedev gli regala la semifinale contro un altro russo, Karen Khachanov, vittorioso per 7-6(4) 4-6 6-3 su Humbert.
