“Per quanto ne so, non c’è un solo caso di infezione diffusa alla popolazione di Tokyo dagli atleti o dall’organizzazione delle Olimpiadi”. Così il portavoce del Comitato olimpico internazionale (Cio), Mark Adams, ha respinto in conferenza stampa le accuse di essere la causa dei livelli record di contagi da coronavirus registrati in questi giorni in Giappone.
Tokyo 2020, Cio: “Nessun legame con l’aumento dei casi in Giappone”
Tokyo 2020
“Abbiamo la comunità più testata, forse la più controllata al mondo in questo momento, e abbiamo rigide restrizioni agli spostamenti nel villaggio degli atleti”, ha aggiunto. Finora sono 193 i casi di positività alle Olimpiadi registrati tra atleti, giornalisti e dipendenti dell’organizzazione, e mercoledì in Giappone si sono registrati 9.583 casi di Covid-19, la prima volta che il numero di nuovi contagi ha superato la soglia dei 9.000.