“Se punti a essere al top nel tuo sport, è meglio che impari a gestire la pressione e a fare i conti con quei momenti. Sul campo, ma anche fuori, ho imparato a sviluppare un meccanismo per fare i conti con tutte le aspettative, tutti i mormorii e il rumore, in modo che non mi distraggano, non mi consumino. Sento di avere abbastanza esperienza per sapere come entrare in campo e giocare il mio tennis migliore. Nessuno nasce con queste abilità si sviluppano con il tempo”. Novak Djokovic ha commentato così in conferenza stampa alle Olimpiadi di Tokyo 2020 le vicende, tra le altre di Simone Biles e Naomi Osaka, di difficoltà scaturite dalla pressione sulle proprie spalle.
Il serbo fu eliminato già al primo turno nel 2016 a Rio ma stavolta sembra pronto a conquistare l’oro olimpico: “Una sconfitta molto dura per me, arrivai da favorito, numero uno al mondo e vincitore di quattro degli ultimi Grand Slam, quindi conosco quella sensazione. La situazione è simile adesso, ma sono un giocatore più esperto, so cosa mi serve fare a livello di testa e come gestire le situazioni in campo e fuori per sentirmi nella migliore condizione possibile”.