“Ci ho provato fino a 900-1000 metri, sentivo che stavo faticando ma ci ho provato fino a quando avevo energie, poi non ne avevo più. Non cerco scuse ma un po’ sfortunata lo sono stata, vista la gastroenterite di due settimane fa per la quale ho perso tre chili. I miracoli non esistono, spiace per me e per chi in Italia ha si è svegliato per seguirmi. Io ho dato il massimo“. Queste le parole di Simona Quadarella dopo il quinto posto nei 1500 stile libero femminili alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Una delusione per l’azzurra, che si è infatti mostrata in lacrime dopo la gara, cercando però di guardare anche con ottimismo al futuro. “Agli 800 sono passata a 8’20” che come passaggio è buonissimo – ha aggiunto -. Significa che per gli 800 ho le forze e sicuramente lì cercherò riscatto. Non so cosa potrà avvenire, non prometto nulla ma ci proverò fino alla fine come ci ho provato adesso. Cristian mi ha detto che non ci possiamo inventare nulla, i miracoli non esistono ma ha visto che ci ho provato ed era contento lo stesso. Ora non mi devo abbattere perché abbiamo già la prossima gara e poi la prossima Olimpiade è vicina“ – ha concluso.
Tokyo 2020, Quadarella in lacrime: “I miracoli non esistono, ho perso tre kg per la gastroenterite”
Simona Quadarella