Le azzurre della sciabola femminile deludono le aspettative ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020: Martina Criscio e Rossella Gregorio salutano subito il torneo venendo eliminate al primo turno, mentre Irene Vecchi esce agli ottavi. Per quanto riguarda le medaglie, la giovane russa Sofia Pozdniakova batte la più esperta connazionale Sofya Velikaya in una finale per l’oro molto tirata ed equilibrata, fino all’allungo decisivo della classe ’97, che si aggiudica la contesa per 15-11. Nella finale per il bronzo, è la francese Manon Brunet ad andare a medaglia, riscattando il quarto posto di Rio 2016: battuta l’ungherese Anna Marton con un netto 15-6.
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La giornata per la scherma azzurra non inizia nel migliore dei modi, poiché Martina Criscio e Rossella Gregorio vengono subito eliminate ai sedicesimi di finale rispettivamente dalla sudcoreana Yoon per 15-11 e dalla russa Pozdniakova per 15-12. L’unica rappresentante tricolore ad accedere agli ottavi di finale è Irene Vecchi, che piega 15-11 la francese Lembach nel primo turno del torneo di sciabola. L’azzurra, però, non fa molta strada nel tabellone, infatti, agli ottavi è costretta a cedere 15-12 alla russa Sofya Velikaya che, di fatto, spegne le residue speranze di medaglia per i colori italiani.
