“Non abbiamo trovato l’approccio giusto, soprattutto all’inizio. C’era da gestire un po’ più la palla e giocarla avendo una distanza ridotta tra i tre centrali e i loro attaccanti, così sei nelle condizioni di potergli saltare addosso. Se la giochi da 20 metri e la perdi, loro ribaltano l’azione e ti fanno far fatica, nonostante abbiamo avuto un enorme possesso palla in più“. E’ l’analisi dell’allenatore della Roma Luciano Spalletti al termine del derby perso valido per l’andata della semifinale di Coppa Italia. Un risultato pesante ai fini della qualificazione in finale quello che i giallorossi hanno subito, un 2-0 che impone l’impresa nella gara di ritorno. “Ci sarà attenzione – ha detto Spalletti – perché loro rifaranno la stessa partita e noi dobbiamo essere più bravi a fare un risultato. Il 2-0, con la partita in casa, è assolutamente ribaltabile”.
Il tecnico ha poi concluso: “Noi non siamo stati bravi nella densità della trequarti avversaria. I metri lì erano ridotti, di 80 cm. C’era da venire a prenderla tra le linee. Poi non siamo stati bravi a gestire la palla in questo stretto, qualche volta siamo andati dietro il centrale e Dzeko ha avuto qualche palla da finalizzare, ma poi è venuto fuori nulla, quindi non viene considerata. La densità l’ha fatta la zona davanti l’area di rigore dove noi non siamo stati bravi ed efficaci“.
