“Oggi è un momento di speranza. E’ un’Olimpiade molto differente da come la avevamo pensata, ma siamo felici perché finalmente gli atleti dei 205 comitati olimpici sono presenti, così come i rifugiati politici. Vivendo uno a fianco all’altro per questa cosa meravigliosa, i Giochi che unificano lo sport e le persone e che danno un messaggio di pace e di speranza”. Lo ha detto il presidente del Cio, Thomas Bach, durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2020 nel corso del suo intervento istituzionale: “Ringrazio i medici, gli infermieri e chi è riuscito a contenere la pandemia. Ringrazio migliaia di volontari che nonostante le difficili sfide hanno affrontato tutto ciò. Voi siete i migliori ambasciatori per il Giappone. Grazie per aver reso possibile l’organizzazione dei Giochi. Arigato. E’ vera la proverbiale perseveranza del popolo giapponese, avete affrontato grandi sfide tenendo presente le incertezze derivanti dalla pandemia. Non sapevate che sarebbe successo tutto questo. Ringrazio i partner commerciali per essere stati con noi fino all’ultimo. Cari atleti, questa comunità olimpica è con voi durante tutti i Giochi: miliardi di persone ovunque vi invieranno tutto il loro entusiasmo e la loro energia. Possiamo diventare più forti se resistiamo tutti assieme, per questo abbiamo aggiunto Togheter al motto olimpico: la pandemia ci ha distanziato, ma oggi vogliamo essere tutti uniti”.
Tokyo 2020, Bach: “Messaggio di pace e speranza, saremo al fianco degli atleti”
Thomas Bach, presidente Cio