Yoshiro Mori, dopo essersi dimesso a febbraio da presidente del Comitato organizzatore di Tokyo 2020 a causa delle polemiche scoppiate per alcuni suoi commenti sessisti, stando a quanto riportato da ‘The Asahi Shimbun’, ora potrebbe essere nominato consigliere supremo onorario dei Giochi Olimpici giapponesi. Una parte dell’amministrazione guidata dal premier Yoshihide Suga, però, ha espresso la propria opposizione verso tale possibilità, data l’enorme risonanza internazionale suscitata dalle frasi sessiste pronunciate da Mori. In questo momento l’unico consigliere onorario è l’ex primo ministro Shinzo Abe, il quale ha annunciato che non parteciperà alla cerimonia di apertura odierna, mentre Mori dovrebbe essere presente. Il 18 luglio lo stesso Mori ha partecipato al ricevimento di benvenuto alla State Guest House per Thomas Bach, presidente del Comitato olimpico internazionale, insieme al primo ministro, Yoshihide Suga, e al governatore di Tokyo, Yuriko Koike.
Tokyo 2020, Mori possibile consigliere supremo onorario: a febbraio si dimise per sessismo
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