Il Vaticano alle Olimpiadi. Questo il progetto raccontato da Monsignor Melchor Sánchez de Toca, ministro dello Sport della Città del Vaticano, a FrancsJeux. L’idea risale al 2019, e già a partire da Parigi 2024 potremmo vedere un team bianco e giallo sotto i cinque cerchi. “Lo sport professionistico è diventato un gran mercato, e dobbiamo tenerlo in conto – ha detto il Ministro – . La gente si sente molto attratta dallo spettacolo dello sport e questo significa che è un qualcosa che tocca l’individuo nel profondo. Noi possiamo aiutare lo sport ad adottare un codice etico, mettendo sempre le persone al centro, che deve essere un mezzo e non un fine. Una voce esterna, come quella della chiesa, può aiutare a comprendere meglio i valori fondamentali”.
“È un progetto a medio termine che comincia con l’atletica. Ho approfittato della mia visita a Montecarlo, in occasione del Forum della Pace e dello Sport, per andare alla sede della IAAF e stiamo studiando la nostra affiliazione – ha raccontato – . L’importante è ottenere il riconoscimento di una federazione internazionale, il processo poi diventerà più facile. E quando avremo cinque affiliazioni, possiamo pensare alla costituzione di un comitato olimpico nazionale”.
“In Vaticano si praticano il calcio, il taekwondo e il cricket. Ovviamente il nostro comitato olimpico sarebbe quasi simbolico, perché non vogliamo competere per le medaglie. Si tratta di dimostrare che i valori dei Giochi possono essere condivisi con i cristiani” ha concluso de Toca.