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Il surfista italiano Leonardo Fioravanti ha parlato della sua prima settimana a Ichinomiya e della preparazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.“È bello qui fuori. Mi mancherà l’esperienza del Villaggio Olimpico, ma comunque è meglio stare qui vicino al campo gara – ha ammesso il romano – . Il posto qui è gigantesco, soprattutto visto che siamo solo in 40. Sono già stato qui una volta per partecipare a un evento internazionale ed è andata molto bene, sono arrivato secondo su questa stessa spiaggia. Le onde erano piccole ma un po’ più grandi di adesso. Ora sono davvero piccole, ma per fortuna una grande onda è in arrivo nei prossimi giorni. Sono prontissimo”.
Sulle onde in Giappone: “Qui le onde sono piuttosto piccole di solito, ma a volte si ottiene una bella mareggiata e può diventare davvero divertente. Un po’ come in Italia. È probabile che dopo i primi giorni di prove preliminari (da domenica a martedì), per la finale (mercoledì) le onde saranno di nuovo più piccole, quindi è necessario abituarsi a qualsiasi tipo di condizione. Devi preparare tutta l’attrezzatura, non si sa mai”.
“Le mie tavole per le onde piccole sono davvero fantastiche, e se rimane così ho tavole perfette. Da domani, però, spero che le onde siano più grandi così posso provare anche le altre tavole (per onde più grandi) per il primo giorno di gara (domenica)” ha continuato.
Sul Tsurigasaki Surfing Beach: “Ovunque guardi, vedi gli Anelli Olimpici e ti ricorda che sei ai Giochi. Ma dall’altra parte sembra di essere ad uno dei nostri soliti concorsi perché abbiamo gli stessi armadietti proprio come ai campionati del mondo, siamo le stesse persone (concorrenti) ed è lo stesso formato”.
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