Olimpiadi Tokyo 2020

Tokyo 2020, Carbonell: “Ho dovuto scegliere tra allattare mio figlio e partecipare ai Giochi”

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Ona Carbonell è tra le atlete che hanno dovuto fare le rinunce maggiori per partecipare ai Giochi di Tokyo 2020. L’atleta spagnola prenderà parte alle Olimpiadi nel nuoto sincronizzato, ma non potrà allattare suo figlio. Le famiglie degli sportivi non possono essere presenti a Tokyo, tuttavia è stata fatta un’eccezione proprio per casi simili come le mamme-sportive. I famigliari non hanno però l’opportunità di alloggiare nel Villaggio Olimpico bensì in strutture private. Complice anche questo motivo, Carbonell ha deciso di lasciare a casa il compagno Pablo ed il piccolo Kai e partire per il Sol Levante.

Poco dopo la nascita di Kai ho chiesto se potevo portarlo a Tokyo e mi era stato detto di no. Avevo quindi denunciato la mia condizione, ottenendo il via libera per viaggiare in Giappone con mio figlio. Purtroppo le condizioni imposte dal governo giapponese si sono rivelate incompatibili con una performance ai Giochi. E’ un peccato che ci si trovi a dover scegliere tra la famiglia e lo sport” ha detto Ona in un video postato sui social.

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