Oussama Mellouli non ci sarà a Tokyo 2020: il nuotatore tunisino, due volte campione olimpico, ha infatti rinunciato in seguito a un contenzioso con la federazione tunisina che lo ha portato a comparire davanti al giudice. La federazione lo ha citato in giudizio per l’utilizzo delle somme stanziate nell’ambito di un contratto in corso dal 1999. Secondo il nuotatore, questa causa ha consentito alla federazione di non pagargli 600.000 dinari previsti per la sua preparazione nelle stagioni 2016/2017 e 2017/2018. Dal 2018 Mellouli è ricorso ai suoi fondi personali per la preparazione.
“La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata sapere che sarei andato alle Olimpiadi da solo, il mio fisioterapista non era accreditato. Sono un atleta di alto livello, che lotta fino alla fine, con costanza e pazienza, ma eccomi qui a gettare la spugna” ha affermato Mellouli. Il comitato olimpico tunisino ha provato a metterci una pezza assicurando che due membri del suo staff sarebbero stati accreditati e che “è stato fatto di tutto” per permettergli di gareggiare con tranquillità, nonostante una qualificazione tardiva. Ciononostante, il tunisino si è dichiarato pessimista circa la possibilità di gareggiare nella Terra del Sol Levante: il 5 agosto avrebbe dovuto partecipare alla 10 km stile libero.