Si avvicina l’esordio olimpico a Tokyo 2020 per Daniele Lupo e Paolo Nicolai, in programma domenica 25 luglio alle ore 13 italiane contro i tedeschi Thole/Wickler. La coppia, che ha staccato il pass per i Giochi già nel 2019 aggiudicandosi il preolimpico in Cina, affronterà la terza olimpiade insieme. Nicolai/Lupo proveranno a tornare sul podio dopo l’argento di Rio 2016 che ha riportato il beach volley italiano su un podio a cinque cerchi. “È un grande orgoglio essere ancora qui – dice Nicolai -, l’essersi qualificati per la terza volta è per noi qualcosa di estremamente importante. Ora abbiamo soltanto voglia di scendere in campo e un campo dove campeggiano i Cinque Cerchi è sempre speciale e diverso da tutti gli altri“.
“Abbiamo la consapevolezza che il percorso sarà complicato – prosegue Nicolai – ci sono coppie che hanno dimostrato di essere anche un po’ avanti rispetto a noi in questo momento, ma l’esperienza ci insegna che il torneo olimpico è completamente a sé e devi averlo giocato; esserci già stati rappresenta un vantaggio a mio avviso. Noi siamo qui per vincere tutte le partite. Non partiamo sconfitti con nessuno, cercheremo di arri vare fino in fondo, ma mai come questa volta sono tante le coppie che possono dire la loro“.
“Essere qui è una sensazione fantastica – chiosa Lupo -, la venue è molto bella e io e Paolo non vediamo l’ora di entrare in campo. Noi siamo insieme da undici anni, per noi sarà la terza olimpiade, siamo molto affiatati e questo aspetto, assieme all’esperienza che abbiamo accumulato in tutto questo tempo, può rappresentare un piccolo vantaggio“. “Presentarsi qui da vicecampioni olimpici non è un peso; anzi è un piacere e un onore; non vediamo l’ora di giocare con l’obiettivo di dare il massimo. Affronteremo questo torneo non sottovalutando nessuno, ma neanche temendo le altre formazioni. La mia filosofia è quella di giocare sempre divertendosi, senza mai dimenticare che essere qui è una gioia” ha concluso Lupo.
“Sono molto emozionato e felice di essere qui a vivere quest’esperienza, la terza per me (due da primo allenatore, una da vice) – dice il CT azzurro Matteo Vernier -. Con Paolo e Daniele sono più che una squadra ormai, possiamo dire di essere una famiglia. Conoscersi così bene da così tanti anni può rappresentare un vantaggio e potrebbe essere un punto a nostro favore nel momento in cui saremo costretti ad affrontare momenti di difficoltà in un torneo come questo”.
“Questa Olimpiade, dal punto di vista tecnico, a mio avviso sarà molto complicata perché qui ci sono davvero molte squadre che possono dire la loro. Il livello tecnico negli ultimi anni si è molto alzato e il ricambio sul podio è stato notevole – ha aggiunto in conclusione Vernier -. Certo tra i favoriti della vigilia ci siamo anche noi e siamo consapevoli che ci sono delle aspettative da questo punto di vista“.