“Parto per Tokyo con il cuore gonfio di speranze, secondo me abbiamo fatto tutto quello che era possibile. Ci sono tante incertezze che accompagnano questa avventura, mi dispiace del doppio forfait di Berrettini e Molinari. Ma è inutile star qui a piangere, siamo qualitativamente e quantitativamente forti”. Queste le parole di Giovanni Malagò, presidente del Coni, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della quarta edizione del ‘Festival dello Sport’.
Poco prima della partenza per la terra nipponica, Malagò ha aggiunto: “Vivo sensazioni indescrivibili perché sono e saranno delle Olimpiadi uniche da raccontare a figli e nipoti. C’è la consapevolezza di una missione che tutto il mondo olimpico sta portando avanti per tenere più viva e più forte che mai la favola dei cinque cerchi”. Per quanto riguarda le procedure anti Covid, con i numerosi casi emersi in questi ultimi giorni, il Presidente del Coni spiega: “In Giappone mi aspetto controlli rigidi come è giusto che sia per preservare il più possibile la tutela di tutti”.
E proprio la questione Covid ha minato lo svolgimento delle Olimpiadi stesse: “Abbiamo visto finali Nba giocate a porte chiuse in bolla e in un’unica sede, Gran Premi di Formula Uno annullati, competizioni outdoor senza pubblico, finali di Champions spostate a distanza quasi di poche ore: la più grande vittoria è che l’Olimpiade c’è, l’Olimpiade salverà le Olimpiadi”, conclude Malagò.