Un 30enne è stato arrestato domenica dopo essere stato accusato di stupro da una sua collega ventenne in un sito delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Lo ha riferito la polizia della capitale nipponica, ammettendo che i fatti risalirebbero alla serata di venerdì ma senza rivelare il luogo dell’accaduto. Secondo i media locali, l’uomo di nazionalità uzbeka, avrebbe conosciuto la sua vittima durante il giorno e l’avrebbe aggredita allo stadio olimpico al termine di una prova della cerimonia di apertura dei Giochi. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Kyodo, entrambi erano dipendenti part-time per l’organizzazione delle Olimpiadi ed erano al lavoro nello stadio, prima di assistere alle prove. La stazione televisiva giapponese NHK ha inoltre comunicato che l’uomo avrebbe negato l’accusa, affermando che la donna non si sarebbe tirata indietro alle sue avances.
Tokyo 2020, 30enne al lavoro allo stadio olimpico arrestato per stupro
Tokyo 2020