“Penso che un molti soldi delle tasse della gente andranno a sostenere queste Olimpiadi. Nonostante ciò, la gente non può assistere ai Giochi. Quindi c’è da chiedersi a chi siano rivolte le Olimpiadi e quale scopo siano state organizzate. Ovviamente gli atleti vogliono giocare davanti ai tifosi. Le nostre famiglie si sono sacrificate e hanno sopportato tutto, ci hanno sostenuto quando giocavamo in Europa. Se non possono guardare la partita, per chi e per cosa è quella partita? Questa è la domanda. Spero davvero che possano riconsiderare l’ingesso del pubblico agli stadi“. Maya Yoshida si è così espresso ai microfoni di ‘Asahi’, relativamente all’impossibilità di far assistere i tifosi alle gare valide per le Olimpiadi di Tokyo, in programma durante l’estate 2021. Il difensore del Giappone, capitano della selezione nipponica e fulcro del reparto difensivo della Sampdoria, ha esternato la sua rabbia per la decisione degli organizzatori, sebbene non abbia considerato il possibile e grave impatto del Coronavirus; qualora l’afflusso dei sostenitori creasse assembramenti, infatti, il veicolo del Covid-19 potrebbe essere particolarmente dannoso in territorio nipponico.
Tokyo 2020, l’appello di Yoshida: “Le Olimpiadi sono per la gente, fate entrare i tifosi”
Maya Yoshida, Sampdoria - Foto Antonio Fraioli