Gareth Bale ha deluso anche nel corso della sua seconda esperienza al Tottenham: gli Spurs non l’hanno riscattato e lui adesso è “costretto” a tornare a Madrid. Un ritorno, tuttavia, che fa storcere non poche poche, dato che il suo rapporto col Real Madrid è quasi compromesso. C’è solo un elemento che potrebbe far pensare a una riconciliazione: l’addio di Zinedine Zidane.
Secondo AS, anche risolto il problema a livello relazionale, ce ne sarebbe un altro squisitamente burocratico. Il 32enne nato a Cardiff, al suo ritorno nella penisola iberica, risulta extracomunitario e, i tre slot previsti per la registrazione in Liga sono già teoricamente occupati da Vinicius, Rodrygo e Militao. Si tratta di calciatori che nel corso della scorsa stagione sono stati utilizzati con frequenza: difficile dunque immaginare che uno di loro venga lasciato fuori per fare posto a Bale. Il gallese, dunque, rischia di essere utilizzabile solo per le partite europee, guadagnando la bellezza di 15 milioni di euro l’anno.
Una delle soluzioni prevede che Vinicius riesca a ottenere il passaporto spagnolo, liberando così un posto, ma dal Brasile parlano di complicazioni burocratiche. Una soluzione più ovvia sarebbe vendere Bale, ma non così immediata: anche altrove sarebbe extracomunitario e visto quanto guadagna e il suo rendimento nelle ultime stagioni, difficile che qualcuno punti su di lui.
