“Alternare moduli? Deve essere così per essere stimolante e piacere ai giocatori ma dobbiamo creare delle sorprese anche per gli avversari, per essere meno controllabili. Il 4-2-3-1 riesce a dare equilibri in tutte e due le fasi, il 4-3-3 è molto simile, ma poi nella fase di possesso bisogna andare a fare qualcosa anche di più. L’Italia ha fatto vedere di fare anche qualcosa di diverso. Bisogna riuscire a fare una squadra forte perché la competizione per andare in Champions League e lottare con le migliori è’ tanta. Bisogna riuscire a creare un gruppo di 23 calciatori forti viste anche le numerose partite che dobbiamo affrontare: abbiamo bisogno di ruoli doppi”. Così Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, intervenuto in conferenza stampa a Dimaro per fare il punto sui primi giorni del ritiro degli azzurri. La squadra partenopea si sta allenando duramente con l’obiettivo di farsi trovare pronta in vista dell’inizio del campionato del riscatto: “Ci appoggeremo su Osimhen, per noi sarà un punto di forza perché è un calciatore completo sotto tutti i punti di vista e si batte per i compagni di squadra, una cosa importantissima per tutto il gruppo. Poi alla fine ci vogliono calciatori bravi a giocare nella metà campo avversaria, perché con uno come Osimhen, che ha anche delle cose da migliorare e su cui sta lavorando con impegno, le altre squadre scelgono sempre di andare a creare densità nella propria metà campo. La qualità dei calciatori fa sempre la differenza”. E su cosa va migliorato in questo mese: “Bisogna innanzitutto riuscire a infondere fiducia nei giocatori Bisogna portare e riuscire a consegnare un messaggio chiaro a tutti i componenti della squadra e poi creare qualcosa di stimolante per i calciatori, perché in questo modo ci si allena con più piacere e aumentano le motivazioni”.
E sul rinnovo di Insigne: “Con Lorenzo io ho parlato una volta per telefono e una volta gli ho mandato un messaggio e mi è sembrato il capitano che io m’immaginavo a vederlo da fuori. Ora però bisogna stare attenti a questa cosa qui. Voi sul fatto del contratto ci volete trovare la magagna in tutte le maniere, volete trovarci la malformazione”. Infine una battuta sugli Europei vinti dall’Italia: “Sono sicuro che in molti andranno a prendere notizie e conoscenze nel comportamento della nazionale italiana all’Europeo. Quelle dell’Italia sono sempre state scelte di gruppo e anche quando la squadra ha dovuto mettersi nell’angolo ha scelto dove far tirare i colpi agli avversari per poi ribaltare la situazione: nel calcio sono fondamentali i giocatori, ma in questo caso Mancini ci ha messo del suo e merita i complimenti”.