“Quanto peserà sull’epidemia la festa azzurra? Non possiamo che vederlo 2 settimane e mezzo dopo l’evento”. Con queste parole il virologo Carlo Signorelli, igienista dell’Irccs ospedale San Raffaele di Milano è intervenuto all’Adnkronos riguardo alla festa dopo il trionfo della Nazionale di calcio a Euro 2020.
“Ormai lo sappiamo, questi sono i tempi di incubazione. Teniamo conto che la curva è già in crescita adesso e che quindi siamo già in una fase di ascesa, per fortuna solo quella di nuove infezioni e non quella di casi gravi – ha continuato – . Teniamo anche conto che all’aperto, dove sono avvenuti tutti questi eventi, i rischi di trasmissione sono solitamente piuttosto bassi. C’è il precedente della festa dell’Inter a Milano e lì i dati li abbiamo visti: non c’è stata nessuna interferenza con la curva, ma in quel momento la curva stava scendendo”.
“Certo, questo è un fenomeno più nazionale e di maggior portata, però a Milano la sera che ha vinto l’Inter c’è stata una cosa molto simile e non abbiamo visto nulla sulle curve. Quindi questo potrebbe avvalorare l’idea che tutto ciò che avviene all’aperto ha dei rischi molto bassi” ha concluso.