“La verità? Qualche istante prima della parata di Donnarumma, tutti eravamo convinti che Jorginho avrebbe segnato”. Attilio Lombardo racconta così gli ultimi rigori della finale di Euro 2020 tra Italia e Inghilterra e il trionfo degli Azzurri. “Quando Pickford ha parato il rigore ho guardato il tabellone e ho detto: ‘Se segnano andiamo a oltranza. Ma so che Gigio glielo para!’. E così è stato, anche se lui non se ne era nemmeno accorto” ha continuato ai microfoni di Repubblica.
“Il segreto di questa Italia? Mancini – ha detto l’ex calciatore, ora nello staff della Nazionale – . La squadra ha un’identità pazzesca ed è tutto grazie a lui. È stato bravissimo perché ha ricostruito un entusiasmo dopo la mancata qualificazione ai Mondiali: in quel momento ha capito che doveva esserci un cambio totale, gente che non avesse vissuto quel lutto. Ha puntato sui giovani, alcuni all’inizio del ciclo non avevano mai fatto una partita in Europa. E nei momenti chiave ha saputo allentare la tensione: prima della finale, quando nella riunione tecnica ha inserito Spinazzola tra i titolari, si è sciolto il clima teso che si respirava. Un altro merito di Mancini è aver tenuto tutti sulla stessa sintonia: ventisei persone per quarantacinque giorni, non è facile. Invece anche Castrovilli, Raspadori, sono stati fondamentali: malgrado sapessero che la partita dopo sarebbero andati in tribuna, si allenavano alla grande, sono stati fantastici” ha concluso.