Ivan Zaystev sarà il capitano della nazionale di volley a caccia di medaglie nell’Olimpiade di Tokyo 2020. Lo ‘zar’, dopo l’argento di Rio, punta al metallo più prezioso. “L’avvicinamento è stato tosto – racconta in un’intervista al Corriere dello Sport – considerando tutti i protocolli anti-Covid. Da un punto di vista di stress psicologico è stata più dura ma penso che il gruppo sia pronto, lucido a livello di testa, perché sappiamo bene l’importanza di questo appuntamento e sappiamo di essere pronti. Credo che non abbiamo tralasciato nulla, abbiamo lavorato sui minimi dettagli, senza mai tirarci indietro. Siamo sul pezzo”.
Zaytsev, 33 anni da compiere a ottobre, ha poi parlato del suo futuro e di una possibile presenza alla quarta Olimpiade della carriera. “Perché no! Bisogna vedere quanto sarò in grado di dare alla squadra. Se ci sarà bisogno di me, non mi tirerò indietro – prosegue il giocatore della Lube – Europeo dopo i Giochi? Sinceramente non ho ancora affrontato il discorso con il nuovo c.t. De Giorgi (sostituirà Blengini dopo Tokyo). Adesso giochiamo Tokyo al massimo, poi vediamo”.