Olimpiadi Tokyo 2020

Tokyo 2020, regolamento skateboard: come funziona, tutto quello che c’è da sapere

Skateboard Park - Foto SDarchitect - CC-BY-SA-4.0

Le Olimpiadi di Tokyo 2020 emozioneranno gli appassionati di sport provenienti da ogni parte del mondo, un mix di discipline e culture che uniranno i popoli nel nome dello sport. Dopo l’edizione brasiliana a Rio, i Giochi Olimpici faranno tappa in Giappone, per continuare ulteriormente sulla falsariga della prima manifestazione moderna, di scena ad Atene nel 1896. Tra le novità introdotte dal Cio per l’evento a Tokyo in programma durante l’estate 2021 vi sarà lo skateboarding, riconosciuto come sport olimpico e in evidenza già in precedenza per la cultura underground alla base di esso.

REGOLAMENTO OLIMPICO 

Per quanto concerne lo skateboarding è prevista la suddivisione tra Street (maschile e femminile) e Park (maschile e femminile), con 40 atleti complessivi a partecipare alle suddette gare, 20 uomini e 20 donne in totale. Ogni Nazione potrà essere rappresentata da un massimo di 3 skateboarder, i migliori qualitativamente. Il format Street prevede l’esecuzione di grinds, ollies e slides, così come ogni tipologia specifica di salto; così come accade in sport quali i tuffi, vi saranno dei giudici a valutare la difficoltà, la rapidità dello svolgimento di una determinata pratica e la stabilità della stessa, sancendo successivamente una votazione da 0 a 100.

Il format Park, invece, è dedicato alla varietà di trick messi in pratica dai protagonisti, soprattutto concernenti le parti alte delle rampe dedicate all’occasione e al supporto o meno delle mani nell’esecuzione di un salto; come già esplicato per lo Street, anche nel Park i giudici valuteranno la qualità e la velocità dei salti. In egual maniera rispetto a molte altre discipline olimpiche, i vincitori saranno coloro i quali totalizzeranno il miglior punteggio in una determinata gara.

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