Doveva essere l’occasione del rilancio di Conor McGregor e invece rischia di essere il punto di non ritorno. L’incontro di chiusura della trilogia tra l’irlandese e Dustin Poirier termina con uno stop medico a causa della rottura della caviglia di Conor a fine primo round: McGregor poggia male la caviglia che si gira in modo innaturale, urla di dolore e incontro già finito con Poirier che vince, esulta e sfotte anche l’avversario, imitando la camminata tipica dell’irlandese.
Un match che stava comunque andando in direzione Poirier. Lo statunitense ha dominato il primo round, sfruttando anche una strategia sbagliata di McGregor che decide di tentare una ghigliottina da cui Poirier esce senza problemi, aprendo ad un ferocissimo ground and pound con colpi di gomito che fanno sanguinare McGregor. L’incontro torna in piedi ma dopo pochi istanti, McGregor si rompe la caviglia ed è tutto finito. Poirier esulta, fa notare che l’infortunio è avvenuto ad inizio round e si toglie qualche sassolino dopo il rovente trash talking della vigilia: “Aveva detto che mi avrebbe pestato, e invece è successo questo”. McGregor, dolorante e in barella, lancia un avvertimento all’avversario: “Non è finita qui, è stato un incidente”. Per Poirier ora può esserci la sfida titolata a Oliveira. Per Conor invece si teme la fine ad alti livelli di una carriera comunque leggendaria.