La prefettura di Fukushima si accoda alla prefettura di Hokkaido, la quale ha escluso ieri la presenza degli spettatori in vista delle Olimpiadi di Tokyo. Come conseguenza, il pubblico locale non sarà ammesso alle gare di baseball e di softball. Ad annunciarlo è stato il governatore Masao Uchibori dopo una teleconferenza con la presidente del comitato organizzatore, Seiko Hashimoto.
Una triste notizia per una regione che puntava al raggiungimento di una maggiore visibilità in seguito al disastro nucleare del 2011.“Le modalità dei Giochi sono cambiate a causa del coronavirus, ma la loro essenza continua a vivere anche se le gare saranno condotte a porte chiuse”, ha detto Uchibori in un messaggio. Il giorno prima gli organizzatori avevano dovuto ritrattare la decisione sul pubblico per le cinque partite di calcio che si giocheranno allo stadio di Sapporo, nella prefettura a nord dell’arcipelago, confermando i divieti di assembramento lungo il percorso della maratona e della marcia.
In base al programma iniziale tre incontri di softball si sarebbero dovuti svolgere a Fukushima tra il 21 e il 22 luglio, prima della cerimonia di apertura, con i campioni in carica del Giappone schierati contro l’Australia. Successivamente, il 28 luglio, nello Stadio Fukushima Azuma, è in calendario la partita di baseball tra i padroni di casa e la Repubblica Dominicana. Il sistema di lotteria organizzato la scorsa settimana aveva garantito la presenza di 7.150 spettatori locali, che adesso, per l’ennesima volta dovranno rinunciare a recarsi allo stadio. Con la restrizione posta anche nella prefettura di Fukushima, al momento solo quelle di Miyagi, Ibaraki e Shizuoka consentono un limite di 10mila spettatori o il 50% della capienza degli impianti sportivi. Delle 750 sessioni sportive previste alle Olimpiadi per le quali erano in vendita i biglietti, appena 26 si svolgeranno in presenza del pubblico.