“Sono un’ottima squadra. Li abbiamo affrontati due volte in autunno e quando ci stavamo preparando. Conoscevamo il loro record, sapevamo quanto fosse difficile batterli, sapevamo che hanno giocatori molto bravi e penso che siano migliori ora di quanto non fossero allora“. Così Gareth Southgate alla vigilia della partita contro la Danimarca, valida per le semifinali di Euro 2020. Il ct inglese ha anche parlato della forza degli avversari, sottolineando come un evento tragico come quello accaduto a Christian Eriksen abbia cementato ancora di più il gruppo: “Per loro, è stato un duro colpo non solo perdere Christian come giocatore, ma per tutto quello che è successo. Ma hanno risposto in modo sorprendente a questo e penso, chiaramente, che ci sia una marea emotiva, un’onda e la connessione con i tifosi attraverso quello che è successo”.
Southgate ha poi commentato con piacere la presenza del pubblico a Wembley, dove sono attesi 60.000 tifosi, 20.000 in più di quelli presenti contro la Germania, ma ha anche avvertito che questo non basta per fare bene: “È fantastico per noi avere quel supporto e quell’energia. Questi fattori esterni possono giocare un ruolo ma, alla fine, dobbiamo prepararci bene per battere una squadra che è tatticamente adattabile e che ha dei giocatori molto bravi e un grande spirito nel modo di giocare”. Infatti, conclude Southgate: “La Danimarca ha vinto un Europeo, quindi ha un record migliore del nostro e penso che a volte la gente lo dimentichi nel nostro paese. Non siamo mai stati a una finale, quindi è una grande opportunità per i nostri giocatori di fare un po’ più di storia“.