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NBA Playoff 2021: Milwaukee alle Finals dopo 47 anni. Atlanta eliminata in gara-6, ora Phoenix

Giannis Antetokounmpo, Milwaukee Bucks 2018-2019 - Foto profilo FB Milwaukee Bucks

E’ una la partita valida i playoff NBA 2021 che si è svolta nella notte tra sabato 3 e domenica 4 luglio. I Milwaukee Bucks volano alle NBA Finals nonostante l’assenza, anche in gara-6, di Giannis Antetokounmpo: alla State Farm Arena Atlanta è battuta col punteggio di 107-118. I principali responsabili della vittoria sono Khris Middleton e Jrue Holiday, responsabili di 59 punti combinati. Eliminazione invece per Trae Young, il quale ha finito in riserva la serie a causa di un problema a un osso del piede destro: per lui solo 14 punti con 9 assist dopo due partite saltate (4 su 17 dal campo, 0 su 6 da tre). I Bucks raggiungono l’ultimo atto dopo 47 anni (ultima volta nel 1974): gara-1 contro Phoenix si giocherà nella notte tra martedì e mercoledì, non si sa ancora se con o senza Antetokounmpo.

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La spallata decisiva dei Bucks avviene nel terzo quarto con 44 punti segnati, il 55.6% dal campo e nove triple. Terzo quarto che ha solo un padrone, ossia Middleton: 16 dei suoi 32 punti finali arrivano consecutivamente proprio (23 in totale in questi dodici minuti), regalando un +15 di vantaggio e ipotecando la vittoria in favore di suoi. L’altro grande protagonista in casa Bucks è Holiday, che si ferma a un rimbalzo e a un assist dalla tripla doppia, mettendo in piedi uno show anche difensivamente. Alla sirena per lui ci sono 27 punti, 9 assist, 9 rimbalzi e 4 recuperi, con buone percentuali al tiro (11 su 23 dal campo, 4 su 12 da tre punti). L’atto finale tuttavia è anche gentile concessione di Brook Lopez e Pat Connaughton, entrambi a segno con 13 punti.

Dall’altra parte Cam Reddish prova a fare le veci di Young segnando 21 punti in 29 minuti con 6 su 7 dall’arco. Dietro di lui come realizzatore Bogdan Bogdanovic a quota 20 punti con 2 su 5 da tre. Buon impatto dalla panchina per Danilo Gallinari, che ha chiuso a quota 13 punti. Per il Gallo 5 su 13 al tiro, con 3/5 dall’arco e nessuna gita in lunetta. L’azzurro si è fatto sentire anche sotto i tabelloni catturando 8 rimbalzi. Molto positiva la sua post-season, nella quale ha viaggiato a 12.8 punti di media con il 42.5% al tiro, un ottimo 40.5% da tre e la solita precisione dalla lunetta (94.2%), giocando in media 24.6 minuti.

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