Il presidente dell’Aia Alfredo Trentalange ha ufficializzato Gianluca Rocchi come nuovo responsabile della Commissione Arbitri Nazionale (CAN). “Pensiamo che Rocchi sia il nuovo – spiega il numero uno dell’Associazione italiana arbitri in conferenza stampa nella sede romanda della Figc – Io sono il nuovo, sono l’esperienza che fa strada al nuovo. Dobbiamo costruire la squadra arbitrale migliore al mondo senza narcisismi, senza protagonismi, senza pensare di essere perfetti. Vogliamo provare a migliorare questo sistema”. Al fianco di Rocchi anche Elenito Di Liberatore, Andrea Gervasoni (a partire dall’11 luglio) e Lorenzo Manganelli.
“Per me è una nuova partenza, una sfida personale – le prime parole di Rocchi da responsabile della CAN – Credo molto nella formazione, sarà molto formativa anche per me e spero di condividerla con dei ragazzi di alto livello. So come lavora la vecchia commissione, non cambierà niente, io sono solo un servizio per l’Aia e per gli arbitri. Dobbiamo dare un servizio che deve essere al top”. Poi le linee guida del suo pensiero. “Se lavoriamo prima sull’uomo e poi sull’atleta otterremo risultati, c’è bisogno di un confronto personale – prosegue in conferenza stampa -. Mi piacerebbe prendere lo spirito della nostra Nazionale, credo che sia questo il segreto dove l’unico obiettivo in capo è il risultato”.
