“Io svincolato come Messi? In comune abbiamo anche l’essere mancini! Sono dinamiche di un’annata strana. Non ci penso, sono tranquillo. Non ci penso, penso Messi ancora più di me”. E’ questa una delle risposte di Giorgio Chiellini in conferenza stampa alla vigilia di Italia-Belgio, quarto di finale di Euro 2020 in programma a Monaco di Baviera: “Cerco di sdrammatizzare per abbassare la tensione, non c’è bisogno di accendere il ‘fuoco’ all’interno del gruppo. L’adrenalina ci sarà appena entreremo in campo. Sarà un vantaggio arrivare alla gara senza sprecare energie nervose. C’è grande voglia di fare bene e di raggiungere il risultato passando partita per partita. Domani ognuno cercherà di portare la propria nazione più avanti possibili. Siamo due squadre forti, la gara si deciderà sui dettagli, vincerà chi sbaglierà di meno”.
E sulla sfida con Lukaku: “Sfida con Lukaku? C’è grande rispetto per lui, ha fatto una grande stagione all’Inter. E’ cresciuto, è diventato un giocatore determinate. Il Belgio non è solo Lukaku. Prepareremo la partita come sempre abbiamo fatto, ma con un occhio di riguardo per i loro giocatori che hanno grande qualità. Stasera dormiremo tranquilli, sia io che Romelu”.