La gara delle coincidenze e dei ricorsi storici. Roma-Lione, ottavo di finale dell’Europa League 2017, è iniziata non appena i nomi delle due squadre sono usciti dall’urna di Nyon. Nella sede dell’UEFA era presente anche il dirigente Antonio Tempestilli, che ha commentato così il sorteggio dei giallorossi: “Non so se è andata peggio alla Roma o al Lione. Questo ce lo dirà il campo. Incontreremo un’ottima squadra che ha tradizione e ottimi calciatori. Ma noi siamo la Roma e abbiamo un organico competitivo”.
Ai microfoni di Sky, Tempestilli ha parlato anche della sconfitta indolore di ieri contro il Villarreal: “Abbiamo avuto un piccolo calo di tensione, ma sono convinto che Spalletti avrà già ripreso la squadra e avrà già messo i puntini sulle i”. E proprio Luciano Spalletti sarà nuovamente in panchina dopo il precedente tra le due squadre che risale al 2007. In quell’occasione ci si giocava l’accesso ai quarti di Champions League e i giallorossi riuscirono a espugnare lo stadio avversario, con uno 0-2 firmato Francesco Totti e Amantino Mancini.
Il dirigente giallorosso ha poi chiuso l’intervista anche con un breve commento sulla vicenda stadio che sta tenendo banco in questi giorni e che oggi si è arricchito con il nuovo colpo di scena dell‘assenza di Virginia Raggi alla riunione organizzata in Campidoglio: “Non ho notizie perché sono qui per il sorteggio. Mi auguro, però, che si risolva tutto per il meglio: è fondamentale per il club avere uno stadio di proprietà. La città e l’Italia intera ha bisogno di nuove strutture, perché da questo punto di vista sino indietro rispetto ad altri paesi”.
