Euro 2020

Italia-Belgio, quante sfide. Nel 2016 il capolavoro di Conte

Roberto Mancini - fotomenis.it

Chiellini, Bonucci, Florenzi, Sirigu, Immobile e Insigne ci sono ancora, De Rossi è nello staff, il resto è tutto cambiato. L’Italia del 2016 che fu di Conte non c’è più, ma nella memoria l’impresa per 2-0 (firmata Giaccherini e Pellè) resta ancora viva. Italia contro Belgio, cinque anni dopo, in un quarto di finale che può regalare ad una delle due squadre la targhetta della favorita numero 1. Si ripeterà il duello tra Romelu Lukaku e Bonucci-Chiellini. L’interista, però, in 4 confronti contro la coppia bianconera (tra nazionale e club) non ha mai trovato la via del gol. Di certo, non nel 2016 quando il Belgio di fatto si consegnò tra le fauci della Nazionale di Conte. Un po’ come del resto accaduto nell’altro precedente ufficiale di questo secolo: ad Euro 2000 quando Francesco Totti (nominato man of the match) e Fiore decisero la partita sempre per 2-0.

Nella storia si trova anche un pareggio a reti inviolate nel 1980 mentre nel 1972, nelle qualificazioni europee, non bastò un rigore di Riva agli azzurri per evitare di uscire sconfitti contro Van Moer e compagni. Il primo precedente ufficiale però risale ad un Mondiale, quello del 1954 e sorride oltremodo all’Italia che trovò il modo di imporsi per 4-1 con i gol di Pandolfini, Galli, Frignani e Lorenzi. Tra Mancini e Martinez anche alcuni precedenti da brividi. E per il Ct azzurro può esserci l’occasione per vendicare la finale di FA Cup del 2013 che sorrise al Wigan di Martinez contro il Manchester City dell’allenatore italiano.

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