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Basket, Pippen senza peli sulla lingua: “Phil Jackson era razzista”

Scottie Pippen non risparmia una bordata a Phil Jackson, ex coach dei Bulls. Al ‘Dan Patrick Show’ la leggenda della squadra di Chicago ripercorre i momenti dell’ultimo possesso della serie contro i Knicks nel 1994 che il tecnico decise di affidare a Kucok, mandando su tutte le furie Pippen tanto da non voler tornare in campo. Dan Patrick gli fa notare che, così facendo, dà del razzista a Jackson e Pippen, senza scomporsi, replica con un serafico: “Non ho problemi a dirlo. Perché Toni, che era un rookie, avrebbe dovuto prendere l’ultimo tiro e io sarei dovuto restare fuori dai giochi?”. 

Pippen parla poi di “The Last Dance“. “Tutte le telecamere erano per Jordan. Stava parlando a loro, non su quello che avremmo dovuto fare. Stava costruendo il suo documentario perché sapeva di controllare le telecamere: funzionavano per lui, non per i Bulls. Era tutto pianificato”.

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