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NBA Playoff 2021: George quasi perfetto, Clippers ancora vivi. Ora la serie è 3-2 Phoenix

Paul George, Los Angeles Clippers Official Facebook Page
Paul George, Los Angeles Clippers Official Facebook Page

E’ una la partita valida i playoff NBA 2021 che si è svolta nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 giugno. I Clippers sono ancora vivi nonostante le assenze di Kawhi Leonard e Ivica Zubac (problema al ginocchio) e grazie a un sontuoso Paul George, sontuoso nella volata finale di gara-6: alla Talkins Stick Resort Arena finisce 102-116, la serie torna a Los Angeles sul punteggio di 3-2 in favore dei Suns.

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George ha giocato una gara storica: 41 punti, 13 rimbalzi e 6 assist e un meraviglioso 15 su 20 al tiro. Insieme a Patrick Ewing è l’unico giocatore nella storie dei playoff a produrre una gara con almeno 40+10+5 con il 75% al tiro. Ben 20 dei suoi 41 punti arrivano nel terzo quarto, quando L.A. resiste alla rimonta Suns e George quasi da solo la mantiene davanti. E stavolta i liberi non sono un problema: 8 tirati, 8 segnati.

Ottimo il supporto, come spesso accade, di Reggie Jackson: 23 punti con 8 su 14 al tiro e un buonissimo 4 su 7 dalla lunga distanza. C’è tuttavia anche un terzo giocatore con almeno 20 punti, ossia Marcus Morris: 22 punti totali (20 nel primo tempo) con 9 su 16 al tiro. L’assenza di Zubac ha costretto Lue ha “scongelare” nuovamente DeMarcus Cousins, anche se per soli 11 minuti: chiude con 15 punti e 7 su 12 al tiro regalando anche 3 assist.

Dall’altra pare Devin Booker torna sopra quota 30 nella serie (31) per la prima volta dopo il quarantello di gara-1 ma la sua serata da 9 su 22 dal campo con un ottimo 4 su 6 da tre e 9 su 11 dalla lunetta non serve a trascinare i Suns alla loro prima finale NBA dal 1993, almeno non utilizzando il primo di tre match point. Suns che sono andati anche in vantaggio nel terzo quarto con un canestro di Chris Paul, al quale tuttavia L.A. ha risposto con un parziale di 10-0. CP3 prova a guidare i suoi, con i consueti 22 punti, 8 assist e un perfetto 6 su 6 dalla lunetta, ma sbaglia tutte le sei triple tentate in una serata da 8 su 19 complessivo al tiro.

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