Euro 2020

Cade la prima big: disastro De Boer, Depay e de Ligt. Che errore non aspettare Cillesen

Se sarà l’Europeo delle sorprese, gran merito sarà della parte destra del tabellone. L’Olanda lascia gli Europei 2020 e lo fa con una sconfitta a sorpresa a Budapest contro la Repubblica Ceca, trascinata dal solito Patrik Schick che sale a quattro gol in classifica marcatori, alle spalle del solo Cristiano Ronaldo. Se una chiave del match è un ex Roma in positivo, in negativo c’è un altro ex giallorosso tra i protagonisti in negativo del 2-0 che ha sancito l’eliminazione degli orange. Marten Stekelenburg, titolare a 38 anni al termine di una stagione tribolata che l’ha visto risalire alla ribalta in virtù della squalifica di Onana con l’Ajax. La titolarità gli vale la convocazione, ma anche il posto da titolare perché nel frattempo Cillesen risulta positivo al Covid ad una settimana dall’inizio. C’è tempo per convocarlo ma De Boer non lo aspetta riducendosi in un vortice di polemiche e critiche dallo stesso ex Barcellona. Per me è un colpo enorme, che avrà a lungo delle ripercussioni“, aveva detto l’estremo difensore escluso. Morale della favola: Stekelenburg è responsabile diretto del gol dell’1-0 di Holes che porta in vantaggio la Repubblica Ceca nella fase più delicata di un match segnato dall’espulsione di de Ligt per un tocco di mani da ultimo uomo.

Un Ct tradito dai suoi big, a partire da Memphis Depay, che parte bene con alcune giocate interessanti, salvo poi faticare ad emergere tra i corti reparti cechi. Si tratta del definitivo ridimensionamento per Frank De Boer che dopo i fallimenti a Inter, Crystal Palace e in Mls, sbaglia ancora e deve probabilmente dire addio ad ogni ritorno in una panchina da big. Altro Europeo da incubo per gli orange dopo la mancata qualificazione del 2016 e l’ultimo posto del girone del 2012. Risultato: una tra Danimarca e Repubblica Ceca sarà la semifinalista di Euro 2020. E tanto basta all’Europeo delle sorprese.

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