Marc Marquez è tornato al successo al Sachsernring dopo oltre un anno di stop per il brutto infortunio al braccio. Vittoria che difficilmente riuscirà a ripetere al Gran Premio d’Olanda 2021, dove in gara scatterà dalla ventesima casella. Lo spagnolo, protagonista di una caduta nel corso delle prove libere 2, è comunque contento di poter prendere il via del nono appuntamento del Mondiale di MotoGP. Il pilota della Honda è incappato in una caduta anche nel finale del Q1, fortunatamente senza conseguenze, ma le premesse non sono delle migliori in vista della gara sul circuito di Assen.
“La prima cosa che mi sono detto stamattina una volta salito in sella è: ‘Ok, oggi è impossibile guidare la moto‘ – ha rivelato Marquez in conferenza stampa -. Ho sentito dolore per tutta la durata del mattino, ma man mano che passava il tempo mi sentivo meglio. L’incidente di ieri ha sicuramente inciso sulla prestazione di oggi, sia dal punto di vista fisico che mentale. La scivolata di oggi è una caduta normale, che ci può stare quando stai spingendo al massimo“. “Sono arrabbiato con me stesso per entrambe le cadute – ha aggiunto Marquez – ma c’è di buono che il passo in FP4 con le gomme morbide non era per niente male. Ovviamente la scivolata di oggi ci penalizza per la gara perché partiamo dietro e non è semplice recuperare“.
“Abbiamo provato il nuovo telaio per tutto il giorno, in modo da raccogliere ancora un po’ di informazioni importanti – ha spiegato lo spagnolo -. Honda sta lavorando nella giusta direzione, oggi mi hanno dato soluzioni per quanto riguarda l’elettronica e sono contento di poter contare sul team. Il potenziale della moto è buono, ma oggi era impossibile andare più forte di così per diversi aspetti”. “Il passo può essere soddisfacente se sto bene, dal GP della Catalogna abbiamo fatto passi in avanti. Il Sachsenring è stato un discorso a parte perché gira tutto a sinistra” ha concluso Marquez.