“Non c’è alcuna prova che gli psicofarmaci, somministrati in queste dosi, possano aver causato l’insufficienza cardiaca”. Sono queste le parole di Vadim Mischanchuk, legale di Agustina Cosachov, la psichiatra di Diego Armando Maradona accusata di omicidio doloso assieme ad altre sei persone e che rischia dagli 8 ai 25 anni di reclusione.
Cosachov ha dovuto sostenere un interrogatori di sei ore da parte della procura di San Isidro poiché parte del team sanitario il cui lavoro risultò “inadeguato, carente e sconsiderato”. Il legale l’ha tuttavia difesa, affermando che “la patologia cardiaca scoperta durante l’autopsia non si è tradotta in alcun sintomo quando il paziente era in vita, motivo per cui non è stato curato nelle cliniche dove è stato ricoverato. Quando ha lasciato la clinica Olivos (dove era stato operato alla testa, ndr) il suo cuore funzionava bene”. Lunedì sarà l’ultimo giorno di interrogatori, con Leopoldo Luque (neurochirurgo e medico personale di Maradona) che sarà l’ultimo ad essere ascoltato.