Dopo due pareggi che hanno fatto storcere la bocca al pubblico iberico dal palato fino e a tutti gli appassionati di calcio che si aspettavano di più, la Spagna risorge contro una Slovacchia davvero non all’altezza e rilancia le proprie ambizioni a Euro 2020. I ragazzi di Luis Enrique passano con uno 0-5 davvero senza appelli per gli slovacchi, che dopo la vittoria dell’esordio contro la derelitta Polonia si ritrovano invece ora a essere l’unica delle terze che sicuramente non verrà ripescate e che torna a casa con le pive nel sacco. Ma ritorniamo alle Furie Rosse, oggi davvero infuriate dopo le critiche, ma già in difficoltà perché fra pochi giorni agli ottavi dovranno vedersela contro la Croazia, altra squadra che ha avuto un percorso simile: superpotenza in difficoltà nelle prime due partite, poi la rinascita contro però un’avversaria per nulla pericolosa. E ora queste due che sembravano vicine all’eliminazione già nei gironi si ritrovano invece a poter approdare ai quarti: una delle due ci riuscirà e tutto sommato ci si può aspettare spettacolo.
Lo stesso offerto alla Svezia, la squadra più quadrata di Euro 2020 che non perdona neanche stavolta. La Polonia con l’immortale Lewandowski aveva provato a mettere i bastoni fra le ruote, ma non c’è stato verso: al 94′ la squadra di Andersson ha saputo trovare le ultime energie per riportarsi in vantaggio e soprattutto in testa al girone E. Primi ai Mondiali 2018, primi a Euro 2020 in raggruppamenti complicati: non si può certo dire che gli scandinavi stiano ottenendo risultati importanti per caso. Un’altra squadra dal giallo come colore dominante esulta stando sul divano: con lo 0-5 subito dalla Slovacchia, l’Ucraina di Shevchenko approda agli ottavi come una delle migliori terze e ha dunque una seconda chance di far bene dopo aver deluso contro l’Austria.