Euro 2020

Hamsik: “Italia sorpresa degli Europei, la città di Napoli mi manca”

Marek Hamsik
Marek Hamsik - Foto Antonio Fraioli

Il centrocampista slovacco Marek Hamsik ha rilasciato un’intervista ad AS, raccontandosi a 360° gradi e toccando vari temi. Europei 2020 dove è impegnato con la sua Slovacchia, ma anche Napoli e Carlo Ancelotti. Le sue parole:

EURO 2020 – “L’Italia è la squadra che mi ha sorpreso di più. Gioca bene e fa sembrare tutto facile. Adesso arriveranno le partite più difficili, ma mi auguro che vada fino in fondo. Al mio amico Insigne ho detto che il numero 10 del Napoli è in buone mani. E’ un talento straordinario“.

FABIAN RUIZ – “Ha fatto la scelta giusta quando ha deciso di andare al Napoli. Può giocare le competizioni europee da protagonista e si trova in una grande squadra. E’ cresciuto tanto, ma spero che resti con i partenopei per fare grandi cose“.

NAPOLI – “Mi sento mezzo napoletano e lo sanno tutti. Mi manca molto la città e gli amici che ho lì. Il mio tempo come calciatore però è finito. La società guarda giustamente al futuro“.

MARADONA – “E’ stato difficile apprendere la notizia della sua morte. Abbiamo perso un grande uomo e calciatore, nonché un idolo. Per tutti noi ha significato davvero tanto“.

STAGIONE DEL NAPOLI – “Non mi aspettavo che arrivassero al quinto posto. Stavano vivendo un ottimo momento di forma ma hanno vinto tutte le partite eccetto quella che contava di più. Non so cosa sia accaduto, forse hanno avvertito la pressione. Fatto sta che è un vero peccato“.

ANCELOTTI – “Abbiamo un grande rapporto. E’ una persona eccezionale, sempre positiva, e gestisce il gruppo alla grande. Sono grato di aver lavorato sei mesi con lui. Onestamente non pensavo che tornasse al Real, sono rimasto sorpreso in positivo. Sono sicuro che farà benissimo“.

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