“McGinn mi aveva dato alcuni suggerimenti su come fermare Grealish. Mi ha detto che se fosse entrato in partita, avrei avuto bisogno di infastidirlo con le parole, ma non essendo critico, ma lusinghiero. Quindi, nel momento in cui è entrato, gli ho detto che era bello, che amavo i suoi polpacci, gli ho chiesto come fosse riuscito a sistemare i capelli in quel modo. Mi è stato detto che se lo fermi con falli duri, lui si rialza prontamente e reagisce sul campo. Probabilmente il modo migliore per fermare Grealish è stato quello che effettivamente o adottato“. Con queste parole, Stephen O’Donnell ha rivelato ai microfoni della stampa scozzese il metodo messo utilizzato per frenare l’onda d’urto espressa da Jack Grealish, durante Inghilterra-Scozia. Il difensore scozzese ha ammesso di aver distratto il centrocampista dell’Aston Villa tramite delle punzecchiature oratorie, seppur non critiche, bensì di elogio ironico.
Scozia, O’Donnell: “Grealish? Per fermarlo gli ho detto che i suoi polpacci erano bellissimi”
