La Puskas Arena di Budapest è l’unico stadio che può godere della massima capienza tra quelli messi a disposizione per Euro 2020. Per assistere al match bastava un certificato di immunità o un tampone molecolare con esito negativo effettuato nelle 72 ore precedenti. E stavolta, a differenza di quanto accaduto contro il Portogallo, può cantare l’inno magiaro in seguito a un risultato non da poco: l’Ungheria ha infatti fermato i campioni del mondo della Francia sull’1-1. Fiola ha spaventato i transalpini, poi in grado di pareggiare con Griezmann. A vincere, tuttavia, sono i tifosi allo stadio: l’inno è cantato all’unisono coi giocatori in campo. Un’immagina che fa una certa impressione dopo un anno e mezzo di convivenza con la pandemia.