Euro 2020

Italia-Galles, Mancini: “Turnover? Ci sono 26 titolari, giocheremo per vincere”

Roberto Mancini - fotomenis.it

“Giocheremo per vincere, è il nostro principio e terremo fede a questo. La Nazionale è di tutti. All’inizio c’è sempre un po’ di freddezza, ma poi ci si appassiona sempre di più”. Con queste parole il ct dell’Italia Roberto Mancini è intervenuto nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Galles, in programma domani alle ore 18 allo stadio Olimpico e valida per il gruppo A di Euro 2020.

Su Verratti, che domani potrebbe addirittura partire titolare: “Marco ha bisogno di giocare. Ad oggi, dopo tanti giorni che si allena, sta bene. Vediamo se entrerà in campo, anche se è probabile. Vedremo come starà e quali saranno le sue sensazioni dopo la fine del primo tempo. Valuteremo”.

Sul Galles: “E’ una squadra difficile da affrontare. E’ da anni nella parte alta del ranking. Hanno giocatori di qualità e sono forti fisicamente. Hanno 4 punti e se non erro sono già arrivati in una semifinale all’Europeo. Cercheremo di vincere, è il nostro obiettivo. Galles come Stoke? – ha continuato – Lo Stoke aveva un campo difficile da affrontare. Il Galles gioca con giocatori di qualità e tecnici come Bale, Ramsey, Allen. Sarà una gara tosta a livello fisico, loro sono tecnici ma hanno la fisicità britannica”.

Su un possibile turnover: “Penso che ci siano 26 titolari. Nelle qualificazioni di Nations League, per esempio, l’attacco era Insigne, Belotti e Bernardeschi e questi potrebbero giocare domani. Poi c’è Chiesa che è un titolare. Contro Lewandowski e Milik hanno giocato Emerson, Acerbi, Bastoni e Florenzi. Quando dico che sono tutti titolari è perché, se cambiamo qualcosa e domani dovremo farlo, è vero. Alla terza partita e con 32 gradi devi farlo, c’è bisogno di giocatori freschi”.

“Noi la squadra più bella? Sicuramente siamo dei bei ragazzi. Ci fa piacere si parli così, ci deve far cercare di fare del meglio e di migliorare. Non ci crea pressione ma ci fa molto piacere. A volte c’è bisogno di non vedersi per 24 ore, di pensare anche ad altro e non al calcio. I ragazzi anche per un giorno, un giorno e mezzo, hanno bisogno di farsi gli affari loro. E questo è un problema visto che siamo in una bolla” ha aggiunto il ct azzurro.

Sulle altre squadre: “Francia, Spagna, Germania e Portogallo sono abituate a vincere e sono piene di giocatori straordinari. La Francia resta la favorita nonostante il pareggio con l’Ungheria. Poi ci sarà anche il Belgio”.

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