Esordio amaro per la Polonia a Euro 2020. La selezione di Paulo Sousa perde lo scontro più importante del girone, quello contro la Slovacchia che sulla carta era il più facile e dunque quello che doveva assolutamente esser vinto per poter ambire agli ottavi. Adesso sarà indispensabile provare a ottenere almeno 4 punti contro Svezia e Spagna, che si affrontano stasera per mettere tre punti tra sé e quella che sembrava la rispettiva avversaria per primo e secondo posto.
Otto giocatori di squadre di Serie A tra i ventidue titolari a San Pietroburgo, non poteva che venirne fuori una partita decisa proprio dagli “italiani”. A cominciare, in negativo, dallo sfortunatissimo autogol di Szczesny: il portiere della Juventus, suo malgrado, è protagonista dell’ultimo tocco che fa insaccare la sfera nel primo tempo dopo il palo di Mak. Una partita dunque in salita per i polacchi, che però al pronti-via a inizio secondo tempo pareggiano i conti con Karol Linetty del Torino. Un gol coi granata in questa stagione, già pareggiato il conto se parliamo della sua nazionale. 1-1, e pensare che non doveva nemmeno giocare. Tutto però cambia quando Krychowiak si fa espellere per un doppio giallo un po’ fiscale e così coi ragazzi di Sousa in dieci è ancora una volta la selezione slovacca a prendere il sopravvento: per completare il festival del gol “italiano” c’è la firma prestigiosa di Milan Skriniar, che nel cuore dell’area riceve sugli sviluppi di un corner e non sbaglia. 1-2 ed è questo il punteggio finale: vince la Slovacchia, sì, ma vincono gli italiani. E il girone E diventa ancor più incerto.
