Prendi due degli ultimi eroi del Triplete interista, mettili in campo e aspetta lo show: Pandev e Arnautovic, sorride solo il secondo. Austria e Macedonia del nord danno spettacolo in campo e si contendono tre punti in una gara combattuta fino all’ultimo. O meglio, fino al 78′ quando il genio di Alaba si accende e risolve la contesa. Già, il genio di Alaba. Ma anche quello di Sabitzer che al 18′ serve una palla geniale per l’1-0 di Lainer, altro protagonista della Bundesliga e autore della prima rete nel settembre 2019 proprio contro i macedoni sempre su assist del classe 1994. La rete però non spiana la strada, anzi scuote la Macedonia che conferma i passi in avanti compiuti sotto la guida del Ct Angelovski. La rete dell’1-1 però è un regalo del portiere Bachmann: palla a Pandev e l’eterno ex Inter a 37 anni e con un’idea di addio al calcio firma la rete del momentaneo 1-1 che spaventa e non poco la squadra di Foda. La svolta si registra al 59′: fuori uno spento Kalajdzic, dentro Arnautovic; fuori Baumgartner, dentro Gregoritsch.
La panchina ha effetto e i due gol vittoria portano la firma proprio dei due subentrati: al 78′ apre Gregoritsch su assist di uno straordinario Alaba (nominato man of the match), chiude Arnautovic all’89’. Rimpianti per l’esordio storico della Macedonia. Sorrisi per Foda che si gode la scelta azzeccata sui cambi e firma un successo importante per il morale. Ad Euro 2016 l’Austria arrivò ultima nel suo girone, stavolta la partenza è di tutto un altro spessore, come del resto lo è la rosa. Tanta Bundesliga, tanta rosa e tanti pezzi pregiati sul mercato. Su tutti Marcel Sabitzer, tuttocampista per eccellenza. Ma per il mercato ci sarà tempo, ora c’è voglia di stupire e di sorprendere. E la partenza è quella giusta.