La Norvegia al primo e al terzo posto, un’altra nazione scandinava al secondo. Sia nella 15 chilometri maschile, sia nella 10 chilometri femminile a tecnica classica, il copione è lo stesso. Tra gli uomini, trionfa Martin Sundby che va a rafforzare la sua leadership in classifica generale; tra le donne è Marit Bjorgen a dominare la prova di Otepaa, togliendo il palcoscenico alla connazionale Heidi Weng, leader stagionale.
Sundby non ha mai messo in discussione la vittoria finale, arrivando con un distacco abissale sul finlandese Iivo Niskanen, autore di una bella rimonta e sul secondo gradino del podio con 37 secondi di ritardo. Al terzo posto, l’altro norvegese Hans Holund. Gli azzurri, orfani di Francesco De Fabiani, vanno a punti con Dietmar Noeckler (26°), mentre Maicol Rastelli finisce molto indietro, in 52esima posizione.
Nella 10 chilometri a tecnica classica femminile, il dominio norvegese viene spezzato soltanto dall’inserimento della svedese Charlotte Kalla in seconda posizione. La gara viene vinta con un distacco abissale da Marit Bjoergen, mentre al terzo posto c’è Heidi Weng che vince il derby norvegese contro Ingvild Oesteberg. Il secondo posto della Kalla è una bellissima notizia, dopo i problemi di inizio stagione della svedese: a inizio dicembre, infatti, le era stata diagnosticata un’aritmia cardiaca. Si tratta del miglior risultato stagionale per la svedese che, tuttavia, nelle ultime gare aveva mostrato evidenti segnali di crescita.
Bella prova anche per la polacca Justyna Kowalczyk, tornata ai livelli di forma di un tempo, in lotta per il podio fino a due chilometri dalla conclusione e quinta al traguardo. Grazie al terzo posto di oggi, la Weng consolida la sua prima posizione in classifica generale di Coppa del Mondo, rosicchiando ancora qualcosa a Oesteberg e Krista Parmakoski, oggi sesta.
Malissimo le azzurre, ancora una volta fuori dalla zona punti. La migliore delle italiane, infatti, è stata Virginia De Martin Topranin, 31esima. Lucia Scardoni ha chiuso poco più indietro, in 33esima posizione, ancora più in là Ilaria Debertolis, con il suo 41° posto.
