I giocatori della Croazia continueranno a non inginocchiarsi in segno di solidarietà contro il razzismo anche a Euro 2020, a cominciare dalla partita contro l’Inghilterra i cui calciatori sicuramente invece aderiranno. Come avvenuto nel corso delle partite di qualificazione e nelle amichevoli pre-torneo, la federazione ha deciso di non obbligare i giocatori a inginocchiarsi, lasciando libera scelta ai singoli, che fin qui in maniera compatta hanno sempre deciso di non aderire a questo gesto simbolico, scatenando anche polemiche.
A spiegare la posizione della federazione croata è il portavoce Tomislav Pacak: “La federcalcio croata condanna con veemenza ogni forma di discriminazione e rispettiamo il diritto di qualsiasi persona o ente a decidere in quale circostanza e in che modo posizionarsi contro il razzismo e altre forme di discriminazione. Ma la federazione pensa anche che ogni singolo giocatore abbia il diritto di avere una propria opinione, e quindi sia libero di decidere di aderire o meno. La federazione croata non obbligherà i giocatori croati a inginocchiarsi visto che questo gesto nel contesto della cultura croata non ha alcun legame simbolico nella lotta al razzismo e alle discriminazioni”.