Gli infortuni, da sempre, rappresentano uno dei principali problemi di calciatori ed allenatori, ma negli ultimi anni i club si sono attrezzati con strumenti digitali capaci, grazie ai BigData, di conoscere la storia dei propri talenti e di prevenire per quanto possibile gli infortuni attraverso una mappatura del loro storico. Tra i vari sistemi c’è una startup tutta italiana chiamata Noisefeed Injuries, ideata e creata a Chiavari nel 2017 da Nicolò Cavallo ed entrata nel mercato del calcio già da un anno e mezzo. Si tratta di un database con i profili di 400 mila calciatori, 100 mila infortuni già mappati e 20 competizioni monitorate. Negli ultimi giorni è stato anche implementato il servizio per la copertura dei prossimi Campionati Europei di calcio, che prenderanno il via l’11 giugno a Roma con la gara d’esordio Italia-Turchia. Ad utilizzare questo servizio sono state anche le Nazionali del Portogallo e della Svizzera; il database, inoltre, ha tra i suoi clienti anche Milan, Roma, Genoa, Parma, Empoli, Monza ed Entella per quanto riguarda il calcio italiano, mentre all’estero la piattaforma è entrata negli organigrammi di club come Everton, Leeds, Zenit, Benfica, Sporting Lisbona, Lille e Charlotte.
Euro 2020, ecco Noisefeed Injuries: la startup italiana che aiuta a prevenire gli infortuni
Foto Antonio Fraioli