“Ridurre lista da 28 a 26 per Euro 2020? È la cosa più difficile, già è stato difficile lasciare fuori sei ragazzi dal pre-raduno“. Lo ha detto Roberto Mancini, commissario tecnico della nazionale, intervenuto nel corso della trasmissione “Che tempo che fa”, condotta da Fabio Fazio in onda su Rai 3. “È difficile, sono ragazzi che meritano di starci, dispiace tanto anche a me” ha ammesso Mancini. Mancini ha poi parlato anche degli avversari, indicando alcune delle squadre più pericolose: “Le nazionali che hanno iniziato prima e hanno più esperienza come Francia, Portogallo, Belgio o Inghilterra“. “Dobbiamo partire per fare il miglior risultato possibile, poi vedremo cosa accadrà – ha aggiunto in conclusione il Ct azzurro – Siamo sicuri di avere una buona squadra“.
Presente come ospite, oltre al Ct, anche Gianluca Vialli, capo delegazione degli azzurri, che ha scritto il libro “La Bella Stagione” col suo ex compagno di squadra (e altri protagonisti) per ricordare lo scudetto vinto con la Sampdoria. “Abbiamo l’impressione di essere una squadra forte e competitiva, ci divertiamo – ha detto Vialli sulla Nazionale – Roberto (Mancini, ndr) ha creato una grande atmosfera, ci proveremo. Ci sono buoni presupposti“. Vialli ha parlato anche della questione pubblico: “Con la Turchia (11 giugno allo stadio Olimpico, ndr) ci saranno 18 mila persone sugli spalti, l’atmosfera sarà diversa e secondo me caricherà i ragazzi come delle molle“.
