“Conte ha il DNA del vincente, tipico di tanti campioni, ha la sindrome della vittoria. Lo ha fatto alla Juventus e all’Inter, in un ambiente dove c’erano tante difficoltà. Se siamo riusciti a vincere lo scudetto, sicuramente è merito di Conte, della sua caparbietà nel condurre la squadra alla vittoria. Conte non può restare più di due anni in una squadra? Adesso sono le statistiche che lo dicono. Normale che a un certo punto subentri un momento in cui dice ‘mi fermo e rifletto’, perché spende tante energie per le cause che sposa“. Con queste parole, Beppe Marotta ha commentato il recente addio di Antonio Conte all’Inter, proprio dopo la conquista del diciannovesimo Scudetto nerazzurro. L’amministratore delegato del club meneghino ha dedicato parole al miele al tecnico italiano, durante l’evento ‘Lo sport che verrà’, ringraziandolo per il lavoro svolto nel biennio interista.
Inter, Marotta: “Conte ha la sindrome della vittoria, ha speso tanta energia per la causa”
Antonio Conte - Foto Antonio Fraioli